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Una guida per principianti ai cactus commestibili

Jul 06, 2023Jul 06, 2023

Quando senti la parola "cactus", potresti pensare a deserti caldi e secchi o a paesaggi aridi senza cibo né acqua. Per quanto possa sembrare strabiliante, i cactus non sono solo una pianta decorativa o un simbolo del deserto, ma un ingrediente salutare e delizioso con numerosi benefici per la salute associati. Secondo il Cactus Network, esistono più di 1.600 specie di cactus in tutto il mondo. Tuttavia, il genere Opuntia (che comprende oltre 300 specie) comprende i tipi più comuni di cactus. I cactus sono incredibilmente versatili e importanti, dato che hanno una vasta gamma di usi che vanno da un ortaggio o un frutto (a seconda della parte che mangi) a una coltura foraggera, un recinto naturale, un integratore alimentare o anche un alimento trasformato o ingrediente medicinale.

Una recensione pubblicata sul Journal of Food Science and Technology spiega che i cactus si sono evoluti e adattati per prosperare in ambienti difficili e, quindi, hanno il potenziale per essere il cibo del futuro. Ad esempio, le palette delle piante sono in realtà i loro steli (che trattengono un'incredibile quantità di acqua per sopravvivere) e le loro caratteristiche spine sono la loro versione delle foglie. Secondo la recensione, il frutto del cactus è altamente nutriente e i suoi gambi cotti rendono una verdura tenera adatta a quasi tutti i piatti. Tuttavia, non tutti i cactus sono sicuri da mangiare. Questo articolo ti dirà cosa devi sapere sui cactus commestibili, compresi i loro benefici per la salute, i potenziali rischi e come cucinarli.

Secondo il Cactus Network, le comunità indigene in diverse parti del continente americano fanno affidamento sui cactus come cibo da centinaia di anni, e il cactus Opuntia (comunemente noto come fico d'india o cactus Nopal) è la varietà più consumata. Il fico d'india può essere trovato in tutti gli Stati Uniti sudoccidentali e nel Messico settentrionale e puoi consumare sia i suoi cuscinetti che i suoi frutti. Le pastiglie del fico d'india hanno una consistenza un po' viscida e un sapore simile a quello vegetariano, mentre il frutto rosso brillante è descritto come dolce ma aspro.

Oltre al cactus Prickly Pear, il National Park Service (NPS) elenca altri otto cactus commestibili, tra cui Cane Cholla, Claret Cup, Desert Spoon, Agave Lechuguilla, New Mexico Agave, Purple Prickly Pear, Soaptree Yucca e Torrey Yucca. Tuttavia, mentre i cactus del fico d'india e dell'agave del New Mexico hanno più parti commestibili, le persone di solito mangiano parti diverse della pianta a seconda del cactus. Ad esempio, puoi consumare il frutto dolce e maturo dei cactus Cane Cholla, Claret Cup e Torrey Yucca. Al contrario, il cactus di fico d'India viola è più popolare per il suo stelo commestibile, mentre il cactus Soaptree Yucca è noto per i suoi steli e baccelli di fiori commestibili.

Per quanto riguarda i cactus Desert Spoon, Agave Lechuguilla e New Mexico Agave, vengono utilizzati principalmente per preparare bevande alcoliche. "Le parti più morbide della pianta, incluso il gruppo interno di foglie non aperte, possono essere bollite e mangiate o fatte fermentare in una bevanda alcolica" (tramite USDA).

I cactus commestibili non sono solo elogiati per le loro qualità nutrizionali e i potenziali benefici per la salute, ma sono anche apprezzati per le loro caratteristiche altamente sostenibili. Come spiega l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), dato l’aumento del rischio di siccità in diverse parti del mondo a causa dei cambiamenti climatici, i cactus stanno diventando una coltura essenziale grazie alla loro natura resistente alla siccità, che deriva dal loro adattamento alle condizioni ambientali. ambienti caldi e secchi che consentono loro di crescere con una quantità minima di acqua. Ciò significa che possono essere coltivati ​​in aree in cui altre colture potrebbero avere difficoltà a causa della mancanza di acqua. Inoltre, il Centro internazionale per la ricerca agricola nelle aree aride (ICARDA) aggiunge che oltre ad essere una coltura facile da coltivare, i cactus sono una fonte d’acqua garantita in grado di sostenere il bestiame durante le stagioni secche.

Inoltre, la FAO afferma anche che i cactus possono migliorare la salute del suolo, affermando che i rapporti mostrano una maggiore resa dell'orzo tunisino quando vengono coltivati ​​uno accanto all'altro. Inoltre, l’utilizzo dei cactus come mangime per il bestiame può persino ridurre le emissioni di gas serra (GHG) del bestiame, poiché aiuta a ridurre la produzione di metano degli animali. Infine, poiché i cactus hanno molteplici usi oltre al cibo e visto che esistono mercati per i loro cuscinetti, fiori e frutti, coltivare i cactus può avere benefici come coltura multiuso che vanno oltre la semplice produzione alimentare (tramite Smithsonian Magazine). Nel complesso, le caratteristiche sostenibili dei cactus li rendono una scelta alimentare e un flusso di reddito allettanti per le aree con risorse limitate.